Capone Armando“I dati dell’Osservatorio confermano i primi segnali di ripresa che avevamo evidenziato a maggio.
Questi dati sembrano confermare un inizio di trend di ripresa che però resta soggetto ai rischi di un potenziale nuovo blocco delle attività in caso di aumento del numero dei contagi sul territorio nazionale.”, ha dichiarato Armando Capone, Chief Commercial Officer di Experian.
“La necessità di liquidità è probabilmente uno dei traini per la crescita quasi esponenziale del prestito finalizzato, specialmente in regioni che hanno storicamente un reddito più basso. Segnali comunque importanti che preannunciano un lento ritorno alla normalità”.

Il Rapporto sul Credito di Experian evidenzia diversi dati in ascesa: +56% le richieste di mutuo e +229% quelle di prestito finalizzato rispetto ai mesi di lockdown

 Milano, 21 luglio 2020 –Passi avanti dell’economia italiana dopo lo stop causato dalla crisi legata alla pandemia. Il nuovo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights pubblicato da Experian evidenzia dati positivi per le diverse categorie analizzate: mutui e prestiti, sia personali che finalizzati.

È indubbio il miglioramento dei dati rispetto ai delicati mesi di lockdown, sancendo un importante segno di rialzo, +56% per i mutui, +229% per i prestiti finalizzati e +46% per i prestiti personali. Dati incoraggianti che sembrano colmare anche il gap creatosi durante il picco della pandemia, questi infatti i confronti con i tre mesi pre lockdown: +1,23% (Mutui), +9% (Prestito Finalizzato) e -20% (Prestito Personale).

Un trend confermato anche a livello regionale nella maggior parte dei parametri di credito. Per i mutui, la Lombardia rimane la regione con più richieste, anche se qui pesa ancora molto la morsa Covid infatti i numeri sono negativi (-20%) se confrontati con i 3 mesi pre lockdown. Il Sud Italia traina invece il prestito finalizzato, da evidenziare dati positivi per Campania e Sicilia, rispettivamente +33% e + 32% rispetto ai mesi precedenti al Covid.

Un dato particolarmente interessante riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di un’automobile, difatti ciò incide per il 30% sulla totalità delle richieste di giugno. In particolare, in questo tipo di prestiti, la generazione X (1960-1980) effettua più richieste, il 50%, rispetto alle altre classi generazionali. Paragonate ai mesi pre-Covid, tutte le classi generazionali aumentano la media dell’importo richiesto, da segnalare il +5% della generazione Z (dal 1995).

“I dati dell’Osservatorio confermano i primi segnali di ripresa che avevamo evidenziato a maggio. Questi dati sembrano confermare un inizio di trend di ripresa che però resta soggetto ai rischi di un potenziale nuovo blocco delle attività in caso di aumento del numero dei contagi sul territorio nazionale.”, ha dichiarato Armando Capone, Chief Commercial Officer di Experian. “La necessità di liquidità è probabilmente uno dei traini per la crescita quasi esponenziale del prestito finalizzato, specialmente in regioni che hanno storicamente un reddito più basso. Segnali comunque importanti che preannunciano un lento ritorno alla normalità”.

Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights

Il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.

Le analisi vengono realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.

Experian

Experian è la principale società di global information service al mondo. Nei momenti importanti della vita – dall’acquisto della casa o della macchina, alle spese per l’università dei figli fino allo sviluppo del proprio business – aiutiamo le persone a gestire i loro dati con fiducia. Assistiamo gli individui a controllare le proprie finanze e ad accedere a servizi finanziari, le aziende a prendere decisioni migliori, ai prestatori di investire in modo più responsabile e alle organizzazioni di prevenire crimini e frodi.

Con oltre 16.500 dipendenti in più di 39 paesi, investiamo ogni giorno in nuove tecnologie, competenze avanzate e innovazione per aiutare tutti i nostri clienti a massimizzare ogni opportunità. L’azienda è quotata al London Stock Exchange (EXPN) ed è listata nel FTSE 100 Index. Scopri di più su www.experian.it.

 

Contatti stampa

Chiara Possenti, Sandro Buti, Angela Spiaggi, Lorenzo Turati
AxiCom Italia
experianitaly@axicom.com