Open Banking Focus – Episodio 2
Rispetto a UK, il mercato più maturo in Europa, dove la normativa Open Banking è entrata in vigore il 1° gennaio del 2018, l’Unione Europea e l’Italia viaggiano con un ritardo di 18 mesi.
Nonostante ciò in nostro Paese è in grado di cogliere le opportunità offerte da Open Banking.
Tra queste, le più importanti si registrano nell’ambito del credito ed in Italia diversi operatori hanno già integrato la PSD2 nelle loro strategie decisionali.
In Inghilterra l’open Banking è presente trasversalmente nelle offerte di credito di Banche, Fintech e Lenders specializzati, quindi in modo pervasivo e diffuso.
In Italia è presente in operatori di Credito al consumo, Peer to Peer lending e Operatori specializzati in prestiti a piccole aziende.
Nel nostro Paese il numero di chiamate API sta crescendo in modo esponenziale (oltre 30 millioni al momento di questa registrazione), 18 mesi fa in UK erano 20milioni ed oggi si registrano oltre mezzo miliardo di chiamate API al mese.
Si evince quindi che in UK la crescita dei volumi sia avvenuta negli ultimi mesi – ci aspettiamo dunque la stessa diffusione in Italia.
Il numero di Account Information e Payment Initiation providers autorizzati dalla Banca d’Italia è cresciuto negli ultimi mesi. Questi vanno ad aggiungersi agli oltre 120 operatori con licenza passported dall’estero.
In UK ad oggi si registrano un centinaio di operatori con almeno una proposition live quindi in produzione abilitata dall’Open Banking.