Un passo importante per la sicurezza dei pagamenti digitali
Dal 30 giugno 2022, con la conversione del decreto-legge 36 in tema di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, gli Isituti di Pagamento (IP) e di Moneta Elettronica (IMEL) sono equiparati agli Istituti Bancari, finanziari, assicurativi ed hanno quindi diritto e obbligo di convenzionamento con il sistema pubblico SCIPAFI, il Sistema di prevenzione sul piano amministrativo delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico riferimento al Furto d’Identità.
Si tratta di un’importantissima banca dati, messa a punto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e predisposta come utile strumento di segnalazione di operazioni potenzialmente fraudolente anche in ambito digital payments.
La legge 29 giugno 2022, n. 79 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, fa quindi rientrare a pieno titolo gli Istituti di moneta elettronica di cui all’articolo 114-quater del Testo Unico Bancario e Istituti di pagamento di cui all’articolo 114-septies TUB, nella categoria dei cosidetti “aderenti diretti” al sistema SCIPAFI.
Colmando questo gap normativo, si compie finalmente un passo importante per la sicurezza dei pagamenti digitali, in un contesto che vede l’utilizzo di metodi di pagamento alternativi rispetto al contante, in continua crescita.
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Scopri di piùUn’unica interfaccia per avere una visione completa dei dati riscontabili
Gli IP ed IMEL potranno quindi convenzionarsi ed accedere a questa banca dati ministeriale, anche per tramite di “aderenti indiretti”.
Experian, in qualità di “aderente indiretto” è quindi titolato a verificare l’autenticità di tutti i dati riscontrabili su SCIPAFI, previo conferimento di delega da parte degli “aderenti diretti”. Sono quindi oggetto di verifica tutti i dati contenuti nei principali documenti d’identità, riconoscimento e reddito di persone fisiche e ditte individuali, con quelli registrati negli archivi delle amministrazioni e degli enti pubblici quali: Agenzia delle Entrate, Ragioneria Generale dello Stato, Ministero dell’Interno, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, INPS e INAIL.
Considerati i vincoli e le esigenze di ciascun cliente, Experia ha come obiettivo garantire la massima efficacia del presidio antifrode, integrando tutti i controlli SCIPAFI nelle sue soluzioni per:
- fornire una visione competa su tutte le fonti riscontrabili attraverso un’unica interfaccia
- dare immediata evidenza dei soli esiti negativi attraverso la segnalazione di specifici allarmi
- fornire la possibilità di parametrizzare tutti i controlli SCIPAFI in base alle esigenze del cliente
Scipafi e l’ecosistema delle soluzioni anti-fode di Experian
La crescita delle interazioni digitali comporta una maggiore esposizione a rischi e frodi, nel 2021 i furti d’identità effettuati online sono aumentati del 625%, mentre il 57% delle aziende ha riportato perdite più elevate negli ultimi 12 mesi secondo quanto emerge dall’ultimo “Global Identity and Fraud Report” pubblicato nel 2022 da Experian.
Il contrasto alle frodi è quindi una sfida identificata prioritaria.
Gli approcci tradizionali all’antifrode non sono più efficaci: incrementare le difese esistenti incide negativamente sull’esperienza cliente e aumenta i costi operativi.
La tecnologia Experian gestisce la complessità del contrasto alle frodi grazie a nuove fonti dati e advanced analytics