Li abbiamo visti spuntare, un po’ come funghi, negli angoli più impensabili della città.
Abbiamo osservato le inaugurazioni festose, le lunghe file, spesso gli allestimenti trendy ed accattivanti.
Li abbiamo visti proporre i frutti della terra, l’artigianato, la cosmetica ma anche prodotti bancari e addirittura collaborazioni professionali.
Sono i pop-up store, punti di vendita destinati ad operare per un periodo di tempo limitato e, spesso, molto orientati su poche tipologie di prodotto.
Diverse Compagnie Assicurative, nel mondo, stanno iniziando a muovere i primi passi in questa direzione.
E perché no, poi? Che vogliano lanciare un nuovo prodotto, rafforzare la conoscenza del proprio marchio o dare spazio alla distribuzione diretta, i pop-up store (o meglio, le pop-up Agency in questo caso) possono essere uno strumento di marketing a basso costo ed elevato ritorno.
Come massimizzare l’investimento? Ovviamente, il primo punto in agenda è il mantra quotidiano: presentando prodotti accattivanti, che suscitino l’interesse del cliente.
Subito dopo però c’è la scelta della location giusta, che non può essere lasciata al caso.
Molteplici fattori influenzano la decisione: non serve trovarsi in un incrocio affollato, se poi il flusso dei passanti non è minimamente attratto dal brand.
L’analisi delle caratteristiche del territorio, della popolazione che lo abita o lo frequenta, la presenza di imprese di una certa tipologia, sono così importanti da decidere il buon esito dell’azione.
E non ci sono scelte “buone” o “cattive”, in questi casi: è il prodotto a guidare.
Tutto sta nel creare le condizioni ideali per favorire l’incontro con il target market positivo.
Nel caso, ad esempio, la Compagnia volesse proporre la propria RC Professionisti, i luoghi da scegliere potrebbero essere quelli in cui, nelle immediate vicinanze, siano presenti numerosi studi o imprese con determinate caratteristiche di settore o dimensionali.
Sarebbe facile, in questi casi, che il potenziale decisore si trovasse ad incrociare la pop-up Agency nel tragitto da o verso casa o, ancora meglio, in pausa pranzo con tempo a disposizione per lasciarsi incuriosire.
Altro esempio, luoghi con elevata concentrazione di parchi, cliniche veterinarie ed aree di sgambamento sarebbero punti ideali per il lancio di nuovi prodotti Pet.
Grazie al patrimonio informativo a disposizione e all’utilizzo di open data, Experian ha creato Best Location Finder per supportare le Compagnie nell’individuazione delle aree più adatte ad ospitare le pop-up Agency, attraverso l’analisi dei prodotti e delle caratteristiche della campagna.
E’ disponibile la Demo di Best Location Finder.
Per richiedere la Demo, scrivere qui contatta laura.ippolito@experian.com